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Proteine vegetali, 、 10 verdure migliori da inserire subito nei nostri piatti

verdure più ricche di proteine

Vi siete mai chiesti quali sono le 10 verdure più ricche di proteine?  Perché puntare sulle proteine vegetali?

Quando pensiamo alle タンパク質, la mente va subito a carne, uova o legumi. Ma ci sono anche verdure insospettabili che offrono un ottimo apporto proteico. In un’alimentazione attenta alla 持続可能性, imparare a valorizzarle è fondamentale.

Ridurre il consumo di carne non significa rinunciare alle proteine: significa diversificare e fare scelte più intelligenti. Scopriamo allora quali ortaggi vale la pena considerare veri e propri “alleati muscolari”.

Ecco quali portare in tavola più spesso


Le dieci verdure più proteiche

La classifica si basa sul contenuto proteico per 100 グラム di prodotto ed è stata elaborata su dati nutrizionali ufficiali. Alcune di queste sono comuni nelle nostre cucine, ma il loro valore proteico è spesso sottovalutato.

  • Spinaci: contengono circa 2,9 g di proteine 各 100 g. Ottimi crudi in insalata o cotti come contorno.

  • カブの葉: forniscono 3,3 g di proteine. Un must per chi ama i piatti regionali.

  • アーティ チョーク: と 3,5 g di proteine, spiccano per gusto e versatilità.

  • 芽キャベツ: 4,1 g di proteine e un carico di 繊維 そして 抗 酸化 物質.

  • アスパラガス: 2,9 g di proteine, perfetti in frittate o al vapore.

  • インゲン: 2,4 g di proteine, ideali come accompagnamento leggero.

  • Broccoli: 2,8 g di proteine, facili da abbinare a cereali o pasta.

  • Cavolfiore: 2 g di proteine, ma ottimo anche per ricette low carb.

  • Verza: 3,3 g di proteine e un profilo nutrizionale completo.

  • Peperoni: 1,2 g di proteine, i meno proteici della top ten ma ricchi di ビタミン C.

Ecco di seguito una bella infografica che le riassume e che potete anche scaricare e salvarvi sul vostro smartphone o computer.

Infografica con verdure più ricche di proteine
Tutte le 10 verdure più ricche di proteine

Fonti

Le informazioni nutrizionali sulle verdure riportate in questo articolo si basano su dati ufficiali pubblicati dal Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione (CREA), l’ente italiano di riferimento per la composizione degli alimenti.


Come inserirle nella dieta quotidiana

Il segreto sta nel giocare con gli abbinamenti. Un piatto di cereali integrali con verdure proteiche, 例えば, offre un profilo di amminoacidi completo.

Ecco alcune idee rapide e nutrienti:

  • Riso integrale e broccoli con semi di sesamo

  • Frittata con spinaci e patate dolci

  • Zuppa di verza con orzo perlato

  • Cous cous con carciofi e ceci

Questi piatti non solo saziano, ma aiutano a mantenere la massa muscolare anche in regimi alimentari più leggeri. Per chi pratica mountain bike, aggiungere proteine vegetali può migliorare il recupero e la performance senza appesantire la digestione.


Un piccolo passo verso la sostenibilità

Scegliere verdure ricche di proteine significa anche 環境負荷を低減します。. Le colture orticole consumano meno risorse rispetto all’allevamento intensivo e permettono una rotazione agricola più efficiente.

さらに, molte di queste verdure sono 旬で e facilmente reperibili in Italia, anche presso produttori locali o mercati contadini. Questo le rende non solo salutari, ma anche una scelta etica e responsabile.

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Ultimo aggiornamento il 24 4 月 2025 差出人 Rossella Vignoli

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Dormire con il cane o il gatto, cosa dice davvero la psicologia

Dormire con il cane o il gatto

Dormire con il cane o il gatto non si tratta solo di affetto o di una semplice abitudine serale. Dormire accanto al nostro animale domestico racconta molto del nostro 文字. Secondo alcuni studi psicologici, chi condivide il letto con il proprio pet mostra tratti specifici della personalità. E non parliamo solo di amanti degli animali.

Iniziamo dal dato più interessante: molte persone che dormono con il proprio cane o gatto lo fanno perché cercano un senso di protezione. La vicinanza dell’animale riduce lo stress e crea una sensazione di sicurezza profonda. Non è un caso che questo comportamento sia più comune tra chi tende a provare ansia o a soffrire d’insonnia.

Chi ha questa abitudine, さらに, mostra spesso una spiccata empatia. È più predisposto ad ascoltare, a comprendere e ad avvicinarsi agli altri con rispetto. 実習では, una persona che non si ferma alla superficie.


Una questione di emozioni (e di psiche)

Accogliere il proprio 又は sotto le coperte rivela molto più di quanto sembri. È un gesto che riflette anche un certo grado di altruismo: chi lo compie è spesso orientato a mettere il benessere altruianche quello del proprio petdavanti al proprio comfort.

C’è poi un altro aspetto interessante: queste persone sono spesso introspective. Tendono a riflettere, a fare i conti con sé stesse, a vivere una vita interiore più attiva. La compagnia silenziosa e costante dell’animale diventa così quasi una forma di meditazione notturna.

Un altro dato? Chi dorme con il proprio animale ha spesso uno stile di vita meno convenzionale. Maggiore flessibilità, meno rigidità nei ritmi quotidiani, e una visione della casa come spazio condiviso anche emotivamente.


I benefici concreti di dormire con il cane o il gatto: meno ansia, più serenità

La presenza dell’animale nel letto ha un impatto anche sul nostro benessere mentale. Dormire col cane o col gatto può alleviare stati d’ansia, aumentare la qualità del sonno percepita e offrire una forma di conforto emotivo che non tutti riescono a trovare altrove.

要約すると, questi sono i tratti più comuni riscontrati:

  • Empatia elevata

  • Bisogno di protezione e sicurezza

  • Altruismo marcato

  • Tendenza all’introspezione

  • Capacità di gestione dell不安

  • Legame affettivo forte col proprio pet

  • Stile di vita meno rigido

dormire con il vostro pet- infografica
Tutti i benefici del dormire con il vostro per riassunti in questa infografica

Dormire con il cane o il gatto: una scelta personale, ma non casuale

Ovviamente non esiste una regola universale. Non tutti gli amanti degli animali dormono col proprio cane o gatto, e non tutti quelli che lo fanno hanno questi tratti. Ma il quadro psicologico che emerge dai dati è chiaro: chi fa questa scelta tende ad avere un rapporto molto profondo con il proprio animale, spesso più intenso di quello che si vede dall’esterno.

Questa abitudine ci racconta una cosa precisa: gli animali non sono solo animali. Per molti, sono una parte viva e presente della quotidianità, anche nei momenti più intimi, come il sonno.

Fonti scientifiche e approfondimenti

Se siete appassionati di psicologia, ecco le fonti con cui approfondire questo articolo

  1. Smith, B. P., & Phillips, C. J. C. (2019)
    “How Do Pets Affect Sleep? A Review of HumanAnimal Co-sleeping Research
    ソース: Anthrozoös, Journal of the International Society for Anthrozoology
    👉 Questo studio analizza gli effetti del co-sleeping con gli animali sul benessere psicologico e la qualità del sonno. Conclude che la vicinanza del pet può aumentare la sensazione di sicurezza e ridurre i livelli di stress.

  2. Kogan, L. R., Schoenfeld-Tacher, R., & Simon, で. で. (2012)
    “Behavioral Effects of Animals on Anxiety and Mood in College Students
    ソース: College Student Journal
    👉 I risultati mostrano che la presenza di animali domestici riduce 不安, ストレス 気分を改善します, confermando il ruolo del pet come supporto emotivo.

  3. McConnell, で. R., et al. (2011)
    “Friends with Benefits: On the Positive Consequences of Pet Ownership
    ソース: Journal of Personality and Social Psychology
    👉 Gli autori evidenziano che chi possiede un animale domestico mostra una maggiore autostima, 共感 そして soddisfazione della vita.

  4. Krause-Parello, C. で. (2008)
    “The Mediating Effect of Pet Attachment Support between Loneliness and General Health in Older Females Living in the Community
    ソース: Journal of Community Health Nursing
    👉 Lo studio mostra come il legame affettivo con il pet può migliorare la salute generale e attenuare la solitudine, anche attraverso la condivisione di momenti quotidiani come il sonno.

Tutto sui nostri amici a 4 zampe

Ultimo aggiornamento il 24 4 月 2025 差出人 Rossella Vignoli

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Fiori da davanzale: idee resistenti e profumate per ogni stagione

Fiori da davanzale: idee resistenti e profumate per ogni stagione

Tutto per la scelta dei migliori fiori da davanzale: quando pensiamo a un davanzale fiorito, la prima cosa che vogliamo è 色, resistenza e poco impegno. Alcuni fiori si adattano perfettamente a questa esigenza e possono fare la differenza anche a livello di percepito della vostra abitazione.

Tra i più affidabili ci sono i garofanini, veri stakanovisti del balcone: richiedono pochissima manutenzione, resistono al sole diretto e regalano fioriture per mesi. Ottimi anche i gerani zonali, che tollerano bene il caldo e sono perfetti per davanzali esposti a sud.

Altrettanto tosti sono begonie, soprattutto le varietà semperflorens: fioriscono dalla primavera fino ai primi freddi e non si lamentano se saltiamo un’annaffiatura.


Esposizione al sole: ogni fiore ha il suo posto

Non tutti i davanzali sono uguali. C’è chi ha il sole tutto il giorno e chi vive in ombra quasi costante. Ecco qualche dritta per scegliere bene.

Per posizioni soleggiate puntiamo su portulaca そして lobelia. La prima ama il caldo secco e regala fiori vistosi; la seconda, più delicata, va annaffiata con regolarità ma ama la luce diretta.

Lobelia
Ecco i fiori della Lobelia

Nei davanzali esposti a nord o in ombra, brillano piante come impatiens そして edera geranio. L’impatiens colora anche gli angoli più bui, mentre l’edera geranio offre un bel contrasto tra foglie ricadenti e fiori vivaci.

impatiens
belle queste due impatiens

Fiori profumati per un effetto wow

Un bel davanzale non deve solo essere bello da vedere: se aggiungiamo il profumo, l’effetto è doppio. Alcuni fiori sono perfetti per questo.

gelsomini nani sono ideali per gli spazi piccoli, rilasciano un profumo inconfondibile senza invadere troppo. でも、 pisello odoroso, rampicante e coloratissimo, si presta benissimo al vaso: richiede solo un piccolo sostegno.

Altre opzioni interessanti: lavanda nana, che tiene anche lontane le zanzare, そして menta fiorita, decorativa e utile in cucina.


Tocchi creativi per un davanzale che si fa notare

Oltre alla scelta dei fiori, possiamo giocare con forme e accostamenti. Alcuni abbinamenti semplici rendono il davanzale ancora più scenografico.

  • Accoppiamo calibrachoa そして ペチュニア per un’esplosione di colori

  • Alterniamo fiori cascanti con varietà più compatte per dare movimento

  • Inseriamo 芳香植物 (ローズマリー, セージ, バジル) per un mix utile e bello

Un’idea in più? Usiamo vasi colorati o sospesi per creare dinamismo e verticalità, sfruttando ogni centimetro anche in spazi stretti.

I miei fiori da davanzale preferiti

Infine per farvi capire i miei gusti ho realizzato una infografica che vi elenca quelli che a me piacciono di più, fatemi sapere nei commenti se siete d’accordo o se avete altri gusti.

I miei fiori da davanzale preferiti
Migliori fiori da davanzale: ecco i miei preferiti, gerani, ペチュニア, ブルーベルズ, begonie e pervinche

Altri consigli per balcone e terrazzo

Ultimo aggiornamento il 24 4 月 2025 差出人 Rossella Vignoli

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Detersivo per neonato con ingredienti naturali: 完全なガイド

Ecco come preparare un detersivo per neonato con prodotti naturali per lavare vestiti e pannolini del vostro bébé, e rispettare la sua cute delicata. Ma vi diamo anche dei consigli dermatologici sulla sua pelle sensibile e per evitare la dermatite ed in più la comparazione tra tutte le marche eco-bio più interessanti del 2025. Scopriamoli tutti!

Il neonato e la pelle sensibile

È importante sapere che nei primi due anni di vita l’epidermide del neonato è più sottile di circa il 30 % rispetto a quella adulta, ha un pH ancora vicino alla neutralità (≈ 6) e ghiandole sebacee quasi inattive.

Risultato: meno lipidi di superficie, più dispersione d’acqua e una porta d’ingresso privilegiata per agenti irritantidai tensioattivi dei detergenti alle comuni fragranze.

I disturbi della pelle del neonato

I problemi più frequenti del nostro piccolo sono:

  • Dermatite da pannolino: provocata dall’umidità e dall’occlusione continua del pannolino e per sfregamento dello stesso
  • Dermatite atopica/eczema costituzionale: interessa fino al 20 % dei lattanti italiani e si verifica quando la barriera indebolita fa penetrare allergeni e favorisce l’infiammazione di un eczema
  • Dermatiti da contatto (irritative e allergiche): provocate o aggravate da profumi, coloranti, conservanti presenti in detersivi e cosmetici
  • Xerosi (乾燥肌) e piccole fissurazioni, 特に冬に

Quando i prodotti lavanti diventano un problema

Numerosi studi clinici sulla dermatite atopica pediatrica mostrano che molti detergenti comuni contengono tensioattivi anionicicome SLS o SLEScapaci di rimuovere lipidi intercellulari e aumentare la perdita d’acqua transepidermica (TEWEL), con peggioramento della situazione di secchezza e favorendo la formazione di micro-lesioni della barriera.

Il rischio cresce se si usano prodotti ad alto potere schiumogeno-pH alcalino, ma anche per l’impiego di
detergenti applicati puri direttamente sulla cute del piccolo.

さらに se si si eccede con la quantità di detersivo per lavare body, lenzuola e tutine del neonato, si rischia di aumentare la probabilità di 皮膚発疹 e affezioni della pelle.

Le linee guida dei dermatologi sul bucato dei neonati

Se molte donne decidono di adottare regolarmente detersivi che rispettino non soltanto lambiente しかし、たとえ、 fisiologia dei bambiniè interessante conoscere le linee guida dermatologi AIDECO e dell’ISS sul bucato baby.

  • Leggere sempre l’etichetta: meno ingredienti, meglio è
  • Non mescolare detergenti diversi, ad esempio la candeggina e l’ammoniaca creano clorammine tossiche
  • Tenere i prodotti fuori dalla portata dei bambini e nelle confezioni originali
  • Risciacquare a fondo indumenti e asciugamani
  • Usare guanti se la propria pelle è già irritata e applicare una crema emolliente dopo il contatto
  • In caso di dermatite persistente rivolgersi al pediatra:  sintomi possono peggiorare con sovrainfezioni batteriche o fungine

Ricette fai-da-te per fare un detersivo per neonato con ingredienti naturali

最初です: meglio fare il bucato separato dal resto della famiglia. Per lavare a mano, basta usare un buon sapone di Marsiglia の追加を伴う ベーキング per sbiancare e proteggere i capi.

Sulle macchie grasse si possono utilizzare ingredienti naturali come il レモン汁, l’olio di eucalipto, ザ talco または、 小麦粉.

Per fare in poco tempo un detersivo efficace e sicuro per lavare i body e le lenzuoline del vostro bébé ecco alcune formulazioni che si basano su tensioattivi molto delicati (sapone di Marsiglia o di Castiglia) e su additivi alcalini-ossidanti usati a dosi minime, in linea con le raccomandazioni di AIDECO (tensioattivi poco schiumogeni e pH fisiologico).

Detergente gel al sapone di Marsiglia

Questa è la ricetta di un gel ideale per i lavaggi quotidiani ed il bucato del bianco, e prevede un sapone di Marsiglia con quantità di 72 % oli vegetali e senza profumo, しばらくの間, come ammorbidente leggero, è usato il bicarbonato, che tampona il pH.

Gli iIngredienti per 2,5 l di gel sono:

  • 2,5 l
  • 250 g sapone di Marsiglia in scaglie (con quantità di 72 % oli vegetali e senza profumo)
  • 2 杯 重曹 (ammorbidente leggero, tampona il pH)

準備. Portate l’acqua a lieve ebollizione. Aggiungete le scaglie, mescolando finché si sciolgono. Fuori dal fuoco, frullate 1 minuto con mixer per evitare i grumi. Quando il composto intiepidisce, incorporate il bicarbonato. Versate in tanica pulita e dopo 24 ore diventerà un gel denso, da agitare prima dell’uso.

Dosaggio
洗濯機: 60 ml/4 kg + 1 cucchiaio di percarbonato solo sui bianchi a 40°
手洗い: 1 tappino (≈ 20 ml) で 5 l di acqua tiepida

Detergente neutro al sapone di Castiglia

Questo detersivo è ideale per colori e capi delicati, e prevede l’uso del sapone di Castiglia, ottenuto solo da olio d’oliva, privo di profumi e solfati.

Ingredienti per ottenere 1 l di liquido detergente:

  • 800 ml acqua demineralizzata calda
  • 150 ml sapone di Castiglia liquido puro
  • 2 杯 ベーキング (facoltativo, aumenta il potere pulente ma alza il pH)
  • 1 cucchiaino acido citricoriporta il pH vicino a 7 (scioglierlo prima in 30 ml d’acqua)

準備. Sciogliete il bicarbonato nell’acqua calda e unite il sapone di Castiglia, mescolando piano per non fare schiuma. Aggiungete la soluzione di acido citrico, controllando che il pH finale sia fra 6,5 そして 7 (con cartine tornasole). Conservate in flacone di vetro scuro; validità 3 ヶ月.

Dosaggio
洗濯機: 60 ml/4 kg + 1 cucchiaio di percarbonato solo sui bianchi a 40°
手洗い: 1 tappino (≈ 20 ml) で 5 l di acqua tiepida

Detersivo in polvere delicato all’ossigeno attivo

Questa ricetta un popiù energetica, è adatta al lavaggio dei body macchiati e dei pannolini lavabili. Il citrato di sodio sequestra calcare ed aiuta il risciacquo, mentre il percarbonato di sodio igienizza con ossigeno già a 40°.

  • 400 g 重曹
  • 250 g percarbonato di sodio
  • 150 g citrato di sodio in polvere
  • 50 g amido di riso

準備. Mescolate le polveri in barattolo a bocca larga, agitandole con cucchiaio inox. Evitate ambienti umidi; aggiungete un sacchettino di gel di silice per mantenerle fluide.

Dosaggio
洗濯機: 1 cucchiaio (15 ティッカー) direttamente nel cestello sopra i capi
Pre-ammollo pannolini: 1 cucchiaio in 5 l di acqua calda 30 分, poi consueto ciclo

Ammorbidente ultra-delicato all’acido citrico al 15%

Oltre a rendere i capi morbidi, riduce il calcare e neutralizza i residui alcalini del detersivo. Considerate che i pediatri sconsigliano gli oli essenziali per i primi 3 mesi di vitで, ma dopo, possono essere aggiunte 5 gocce per litro di un olio essenziale biologico dermo-tested della fragranza preferita, meflio se un olio essenziale di lavanda, agitando bene. Gli ingredienti per 1,150 l di liquido.

  • 150 g acido citrico anidro (di tipo alimentare)
  • 1 l dacqua demineralizzata tiepida

準備. Sciogliete l’acido citrico nell’acqua, travasate in una bottiglia in plastica HDPE.

Dosaggio
洗濯機: 80-100 ml nella vaschetta ammorbidente

Scheda ricette (ingredienti base + 用量)

Ecco uno schema riassuntivo delle nostre 4 ricette di detersivi delicati per il bucato del neonato.

Ricetta Ingredienti principali 準備 DosAGGI Dove usarla
Gel di sapone di Marsiglia • 2,5 l acqua
• 250 g scaglie sapone Marsiglia 72 %
• 2 cucchiai bicarbonato
1. Sciogli le scaglie in acqua bollente.
2. Frulla 1 min per omogeneizzare.
3. Intiepidendo, aggiungi bicarbonato.
4. Riposa 24 h → gel, agitare prima dell’uso.
洗濯機 : 70 ml / 4–5 kg
Mano : 1 cucchiaio / 5 l
Entrambi (quotidiano, capi chiari)
Detergente neutro al sapone di Castiglia • 800 ml acqua demineralizzata
• 150 ml sapone di Castiglia liquido
• 2 cucchiai bicarbonato (オプション)
• 1 cucchiaino acido citrico
1. Sciogli bicarbonato in acqua calda
2. Versa il Castiglia, mescola piano
3. Aggiungi citrico (pH ≈ 6,5–7)
4. Imbottiglia. Ha validità 3 ヶ月
洗濯機: 60 m per 4 kg
Mano : 1 tappino (≈ 20 ml) ため 5 l
Entrambi (colori e capi delicati)
Polvere delicata allossigeno attivo • 400 gr bicarbonato
• 250 gr percarbonato
• 150 gr citrato di sodio
• 50 gr amido di riso
1. Miscela le polveri in barattolo.
2. Aggiungi sacchetto gel di silice.
3. Chiudi ermetico; conserva al secco.
洗濯機 : 1 cucch. ≈ 15 g
Pre-ammollo : 1 cucch. / 5 l
Lavatrice o pre-ammollo pannolini
Ammorbidente all’acido citrico 15% • 150 gr acido citrico
• 1 l acqua demin.
1. Sciogli citrico in acqua tiepida
2. Travasa in bottiglia HDPE
3. Agita prima dell’uso
80–100 ml nella vaschetta
(nessun profumo nei primi 3 ヶ月)
Solo lavatrice (fase ammorbidente)

Consigli per il bucato del neonato

Sono in molte le donne che scelgono di optare per comportamenti e acquisti bio quando diventano mamme, perché cominciano ad avere una maggiore sensibilità verso l’idea di sostenibilità. Uno degli aspetti che più coinvolge le neo-mamme è il bucato e una delle domande più ricorrenti è: come posso pulire a fondo i suoi vestitini senza risultare aggressiva per la delicata pelle del mio bébé?

Sfatiamo subito alcuni miti: per lavare bene gli indumenti di un neonato

  • non è indispensabile sterilizzarli a temperature molto alte, 確かに, secondo alcuni esperti questa modalità li renderebbe meno protetti e più esposti alla contaminazione di agenti esterni nocivi, e di sicuro se si utilizzano detersivi in grande quantità, rischiamo ai piccoli dermatiti varie.
  • l’uso dellammorbidente è sconsigliato in quanto deposita un film trasparente sui tessuti che può causare allergie alla pelle. Se si utilizza un mezzo bicchiere di aceto bianco, i vestitini del piccolo resteranno ugualmente morbidi e soffici, senza risultare dannosi.
  • è meglio evitare trattamenti sbiancanti con additivi e candeggi vari, per evitare il rischio di dermatiti e allergie a carico della loro pelle delicata. Ricordiamo che a parte alcuni capi in cui una detersione ‘energicaè essenziale perché sono sempre molto sporchi, として pannolini in tessuto, bavaglini e lenzuola, tutto il resto non necessità di forti azioni lavanti.
  • si consiglia di stendere i vestiti dei piccoli richiede maggiore attenzione e al rovescio perché non ingialliscono. Fate attenzione se gli indumenti si asciugano all’esterno. Infatti sarebbe meglio evitare gli orari della mattina e del tardo pomeriggio perché sono quelli con maggiore concentrazione di traffico e di polveri sottili che potrebbero contaminare le fibre dei vestiti.

Buone pratiche per fare le ricette di detersivi

  • Niente profumo nei primi mesi: gli allergeni delle fragranze sono segnalati dai dermatologi AIDECO come causa frequente di dermatite da contatto.
  • Usare preparati neutri (pH 6-7) e ben risciacquati che limitano la TEWL e l’irritazione
  • Mettere un’etichetta con nome e data di preparazione su ogni flacone e agitare sempre prima dell’uso
  • Conserva lontano da luce-umidità そして, もちろんです, fuori dalla portata dei più piccoli.

Con queste formule essenziali riduci tensioattivi aggressivi, allergeni e residui alcalini, offrendo alla pelle ancora immatura del neonato un bucato davvero skin-friendly.

Fonti scientifiche

L’aumento delle allergie è un dato oggettivo che ormai numerosi studi confermano essere legato all’eccessiva pulizia degli ambienti in cui viviamo.

Skin Barrier Function in Infants: Update and Outlook, 2022, Annisa Rahma, Majella E Lane

Effects of Soap and Detergents on Skin Surface pH, Stratum corneum Hydration and Fat Content in Infants, 1997, Rosmarie Gfatter, Peter Hackl

Randomized trial with soapswhat happens to a newborn baby’s skin, 2022, Larissa Habib Mendonça Gois Topan, Vânia Oliveira Carvalho, Kerstin Taniguchi Abagge

Laundry detergent promotes allergic skin inflammation and esophageal eosinophilia in mice, 2022, Jamie Tanzer,Di Meng,Asa Ohsaki,Julie M. Caldwell,Melissa K. Mingler,Marc E. Rothenberg,Michiko K. Oyoshi

Is Laundry Detergent a Common Cause of Allergic Contact Dermatitis?, 2023, Thomas Norman

Domande frequenti sui detersivi per neonati

Rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti sul bucato e i detersivi da usare per rlavare i panni dei neonati in maniera sicura.

Gli ingredienti evitare nei detersivi per neonato

La scelta del detersivo per lavare i vestiti del bébé passa anche dall’etichetta e dall‘INCI. Controllate che non ci siano questi ingredienti che devono per legge essere citati obbligatoriamente se presenti in quantità oltre l’1%.

  • Tensioattivi anionici forti として Sodium Lauryl Sulfate (SLS), Sodium Laureth Sulfate (SLES), Ammonium Lauryl/Lauryl Ether Sulfate, Sodium Coco Sulfate, perché rimuovono troppi lipidi della barriera cutanea e ne alterano il naturale equilibrio, causando il rischio di dermatite irritativa, specialmente sotto i 12 ヶ月.
  • Tensioattivi zuccherini come il coco-glucoside, decyl-glucoside, o saponi potassici di oli vegetali.
  • Profumi sintetici e allergeni come Linalool, Limonene, Citronellol, Hexyl Cinnamal, Geraniol, Benzyl Alcohol, musk sintetici. Sono i primi imputati nelle dermatiti allergiche da contatto infantili allergie respiratorie. Ricordate che la direttiva 2003/15/CE ne elenca 26 come obbligo di dichiarazione
  • Formulazioni senza profumo oppure fragranze certificate IFRA a tenore inferiore a 0,01%
  • Conservanti altamente sensibilizzanti come Methyl-/Methylchloro-isothiazolinone (MI/MCI), Benzisothiazolinone, cessori di formaldeide (DMDM Hydantoin, Imidazolidinyl Urea, Quaternium-15). Questi sono i principali agenti di eczemi professionali. L’EWG li classifica a rischio allergico alto
  • Sorbato di potassio, benzoato di sodio, fenossietanolo ad un valore inferiore allo 0,8%.
  • Sbiancanti ottici (optical brighteners) come il Disodium Distyryl Biphenyl Disulfonate, Tinopal CBS-X, Stilbene 120, che si depositano in fibra e possono rimanere a contatto con la pelle, con potenziale fotosensibilizzante; inutili per capi baby
  • 過炭酸ナトリウム (ossigeno attivo) dopo i 40°
  • Candeggianti al cloro Sodium Hypochlorite, Dichloroisocyanurate Irritazione cutanea, rilascio di clorammine se miscelati; ISS li sconsiglia per il bucato infantile salvo sporco biologico estremo.
  • Ossigeno attivo e semplici tem­pe­ra­tu­re oltre 60°
  • Ftalati e fissatori di profumo come il Diethyl Phthalate (DEP), che sono classificati come interferenti endocrini sospetti e sono vietati in molti prodotti, ma sono ancora presenti in alcuni detersivi profumati
  • Detergenti senza fragranze sintetiche
  • Coloranti sintetici CI 42090, CI 45100, CI 18050che non hanno nessuna utilità funzionale, ma sono portatori di possibili allergie o rilascio metalli pesanti come nichel e cromo
  • Formule incolori o colorate con estratti vegetali certificati.
  • Enzimi proteolitici ad alta concentrazione come Protease, Amylase, Subtilisin. Sono utili contro macchie proteiche ma possono aumentare la reattività cutanea su pelle atopica; evitare se il bimbo presenta eczema. Meglio usarli solo in detergenti specifici per pannolini, ben risciacquati
  • EDTA e fosfonati come il Tetrasodium EDTA ed HEDP. Non sono irritanti ma persistono nell’ambiente. e infatti molte certificazioni eco-bio li escludono.
  • Citrato di sodio e gluconato di sodio
  • Parabeni a catena lunga come Butyl-, Propyl-, Isobutyl-paraben che hanno probabili attività estrogeno-simile e la cui presenza oggi è rara, ma da evitare soprattutto in prodotti baby secondo principio di precauzione. Sono altamente inquinanti e potenzialmente tossici per l’organismo

Un detersivo per neonati non ha profumazioni artificiali e contiene tensioattivi di origine vegetale, ed è preferibile che sia certificato da un’ente sicuro e affidabile (EU Ecolabel, ICEA Eco-Bio, AIAB Detergenza) che escludono dallo standard molte di queste sostanze.

L’aceto come ammorbidente per il bucato dei neonati

L’aceto è attivo grazie all’acido acetico (pH ≈ 2,5) che scioglie il carbonato di calcio, quello che rende lacqua dura, e dà rigidità alle fibre dei tessuti. In teoria è utile, perché aiuta a rimuovere i residui alcalini dei detersivi che possono irritare la pelle.

Eventuali residui nei capi sono comunque più bassi del valore in cui può diventare irritante per la cute. したがって, per la maggior parte dei lattanti è un ingrediente sicuro. Se però il piccolo ha un eczema atopico, il lieve pH acido può pizzicare sulle micro-lesioni.

L’odore caratteristico svanisce quasi del tutto all’asciugatura, ma su tessuti spessi come spugna e panni di microfibra, può persistere, ma non è certo tossico.

さらに, bisogna ricordare che la sua acidità nel tempo può intaccare le guarnizioni in gomma e le parti metalliche, specie se usato a ogni lavaggio.

Le linee guida dermatologiche AIDECO consigliano di usare degli ammorbidenti senza allergeni e con pH neutro e non citano l’aceto come opzione raccomandata. Meglio quindi preferire soluzioni più stabili di pH come l’acido citrico.

L’alternativa consigliata è una soluzione al 15% di acido citrico. Basta sciogliere 150 gr di acido citrico anidro in 1 l di acqua demineralizzata e usarne 80–100 ml nella vaschetta ammorbidente.
Questo prodotto è meno corrosivo dell’aceto per le parti meccaniche e non ha nessun odore residuo, pur sciogliendo il calcare più efficacemente e abbassando la durezza dell’acqua, così è utile anche per i pannolini lavabili.

Quando iniziare a lavare il corredino del neonato

Di solito si consiglia di lavare tutto il corredino (body, tutine, シート, copertine di cotone imbottito o lana) 3-4 settimane prima della data presunta del parto, cioè fra la 34e la 36settimana di gravidanza.

Così avrete il tempo di far asciugare e riporre i capi in ordine prima dell’arrivo del bebé.

Anche i nuovi capi o i regali dell’ultimo minuto vanno sempre lavati prima di metterli al neonato. Se il corredino resta inutilizzato per oltre 2-3 mesi in armadio, un lavaggio rapido a 30° senza detersivo (solo ammorbidente naturale e risciacquo) toglie l’eventuale polvere accumulata.

Come lavare body e tutine per un neonato

Ecco i nostri consigli su come lavare body e corredino del neonato in poche mosse:

  1. Separate per colore e tessuto. Bianchi e capi chiari da un lato, colorati e scuri dall’altro, cotone leggero separato da lana o spugna.
  2. Scegliete un detersivo delicato con formulazione baby ed eco-bio, senza sbiancanti ottici né profumo intenso con un dosaggio leggermente inferiore a quello indicato
  3. Impostate il programma. Quello per il cotone a 30°–40° per l’uso quotidiano, a 60° solo se ci sono macchie di feci-urina abbondanti. Oppure il ciclo “delicatoo “baby carecon risciacquo extra.
  4. 漂白剤. Niente candeggio al cloro, se serve igienizzare i bianchi, 追加 1 cucchiaio di percarbonato (ossigeno attivo) a 40°
  5. Ammorbidente. Usate come ammorbidente solo dell’acido citrico al 15% nella dose di 80 ml nella vaschetta per non avere residui alcalini e ammorbidire le fibre
  6. Evitate profumi e oli essenziali nei primi 3 ヶ月
  7. Stendete all’aria (meglio al sole lieve) o usate l’asciugatrice a bassa temperatura
  8. Passate il ferro sul rovescio per eliminare batteri residui e distendere le cuciture: i capi più morbidi sulla pelle del bebé

Così si riducono le irritazioni cutanee, si prolunga la durata dei tessuti e si mantieni il corredino pronto per l’uso in totale sicurezza.

Quale smacchiatore per i vestiti dei neonati

In pratica è utile usare un oxi-smacchiatore granulare (da aggiungere al detersivo) o uno spray enzimatico baby certificato eco-bio. Questa è la scelta più sicura e delicata per rimuovere le macchie del corredino.

Il prodotto deve avere una base di ossigeno attivo (percarbonato di sodio) per sbiancare e igienizzare sopra i 40°, ma senza cloro né profumi.

さらに, è importante che abbia un contenuto enzimatico lieve, ad esempio la proteasi e l’amilasi rimuovono le macchie di latte, pappa e feci, ma la formula deve essere nickel tested e senza sbiancanti ottici.

Infine è opportuno che non ci siano solventi o candeggianti al cloro, come candeggina, アンモニア, nafta o acetati che irritano la pelle e rovinano le fibre.

Si consiglia di controllare che abbia una certificazione eco-bio (ICEA, Ecolabel, AIAB) per garantire l’assenza di allergeni e conservanti ad alto rischio.

Marche eco-bio 2025: qual è il miglior detersivo per neonato

Ovviamente nei negozi e nella GDO di molte città sono in vendita buoni detersivi adatti ai neonati: alla spina o confezionati, liquidi o in polvere, l’offerta del settore è ampia (tra i principali: detersivo in polvere per lavatrice Esselunga Ecolabel, Coop Viviverde, detersivo liquido lavatrice per capi delicati EcorNaturasì). Per i più esigenti e attenti all’etica sostenibile invece sono tanti anche i siti web e i forum dedicati che offrono consigli pratici.

要するに, tra quelli in commercio, potrete trovare i prodotti che si adattano alle esigenze della pelle del vostro piccolo in maniera eccellente e usano prodotti di ottima qualità. Ecco allora una tabella comparativa che vi aiuterà nella scelta secondo vari parametri, sia di efficacia, che sicurezza, oltre che per rapporto qualità-prezzo tra i marchi eco-bio più cercati.

Prodotto Efficacia
(★ 1–5)
Sicurezza E Pelle sensibile Fascia prezzo
(EURO/L)
Certificazioni INCI sintetico
Winni’s Baby ★★★★☆ Ipoallergenico, nickel tested, 繊細な香り ≈ 5,8 euro/L EU Ecolabel, Vegan OK 5-15 % tensioattivi non-ionici di origine vegetale, < 5 % anionici, enzimi, parfum
Officina Naturae “BiriccoBucato Bimbi ★★★★☆ Nickel tested, senza sbiancanti ottici né enzimi ≈ 11,8 euro/L ICEA Eco-Bio detergenza, Vegan OK Potassium rapeseedate sapone vegetale, Sodium cocoyl sulfate, Caprylyl/Capryl glucoside, olio essenziale di lavanda
Chanteclair Vert Bebè ★★★☆☆ Metal tested < 0,0001 % metalli pesanti, con latte d’avena lenitivo ≈ 3–4 euro/L EU Ecolabel, dermatologicamente testato Tensioattivi anionici/non-ionici vegetali, estratto di avena, profumo da oli essenziali, no coloranti
Baby Anthyllis Bucato Delicato ★★★★☆ Senza solfati, nichel/cobalto < 0,4 ppm, pH ≈ 6 ≈ 7,8 euro/L ICEA, Leaping Bunny, Vegan OK Potassium cocoate/oleate, Sodium coceth sulfate (dalla colza), Coco-glucoside, glicerina
BIOPURO Bucato Baby ★★★☆☆ AIAB, nickel tested; senza sbiancanti ottici ≈ 7,2 AIAB Eco Bio detergenza, Vegan OK Potassium cocoate/olivate, Sodium coco-sulfate, Coco-glucoside, Sodium citrate, proteine del riso
Verdevero Beipanni ★★★★☆ Senza profumo, nickel tested, da pH 9 で 7,5 se diluito ≈ 9,9 100 % ecologico, ビーガン, cruelty-free Potassium olivate*, Sodium lauryl sulfate*, PEG-7 glyceril cocoate, glicerina, fenossietanolo, sequestrante
Nuncas Vegetale Baby ★★★★☆ Ipoallergenico, senza profumo, nichel < 0,0001 % ≈ 11,3 €/L ICEA Eco-Bio, cruelty-free, ビーガン Tensioattivi da barbabietola, Tea tree oil, sequestranti biodegradabili, 0 % coloranti

Altro sui detersivi naturali

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Ultimo aggiornamento il 24 4 月 2025 差出人 Rossella Vignoli

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クリビア: guida completa alla coltivazione e cura di questa pianta

come coltivare la clivia

ここにいくつかがあります consigli utili per coltivare la clivia. Della famiglia delle ヒガンバナ科, la clivia è una 多年生の植物 proveniente dal Sud Africa. Molto resistente, è una pianta che ha bisogno di poche cure e che riesce a sopravvivere anche con poca luce.

Questa pianta ha un elevato potere decorativo, per via delle lunghe e strette foglie verdi scuro e i fiori dalla particolare forma a tromba, vi avevamo già parlato delle curiosità  botaniche, come origine e significato del nome in questo approfondimento.

Ora invece ammiriamola per prima cosa in un breve video con anche una rapida sintesi di questa pianta per poi passare ai consigli pratici su come coltivarla al meglio

Video della Clivia e scheda di sintesi

Eccolo dal nostro canale Youtube a cui vi invito ad iscrivervi.

In breve la scheda rapida della Clivia

Dato Valore
Famiglia botanica ヒガンバナ科
Origine geografica Sud Africa (KwaZulu-Natal)
Altezza della pianta 30 – 60 センチメートル (葉); まで 45-60 cm con lo stelo fiorale
Periodo di fioritura Fine inverno – 春の初め (febbraio-aprile in Italia)

Varietà di Clivia

Esistono sei specie accettate di クリビア; in coltivazione le più diffuse sono tre.

Conoscerne le caratteristiche aiuta a scegliere la pianta adatta ai propri spazi e ottenere una fioritura ottimale.

Clivia miniata

  • 咲く: grappolo emisferico di 15-20 fiori arancione vivo o rosso, gola gialla.
  • Altezza: 45–60 cm con lo stelo fiorale.
  • Plus: è la specie più coltivata, con numerosi ibridi in colori “crema”, “salmone “yellow”.

Clivia nobilis

  • 咲く: ombrella di fiori penduli tubolari (4-5 cm) rosso-mattone con punte verdi.
  • Altezza: 30–45 cm.
  • Plus: tollera temperature leggermente più basse; crescita lenta, foglie strette.

Clivia gardenii

  • 咲く: fiori tubulari arancio-scarlatti, più lunghi (fino a 6 cm) e pendenti.
  • Altezza: 60–90 cm; foglie nastriformi fino a 5 cm di larghezza.
  • Plus: fiorisce leggermente più tardi (marzo-aprile), prolungando la stagione di colore.

Clivia caulescens

  • 咲く: grappolo molto ampio (まで 60 花) arancio con punte verdi.
  • Altezza: oltre 1 m in piena terra nei climi miti.
  • Plus: cresce su tronco semi-legnoso (caudice) che la rende scenografica in vecchia età.

Clivia mirabilis

  • 咲く: raramente vista in coltivazione; fiori bruno-rossastri.
  • Habitat naturale: zone aride del Capo Occidentale.
  • Plus: specie da collezionisti, richiede periodo di siccità invernale marcato.

Clivia robusta

  • 咲く: fiori tubolari arancio-rossastri con margini verdi, simili a C. gardenii ma più grandi.
  • Altezza: può superare 1,2 m; la più imponente tra le specie.
  • Plus: preferisce terreni costantemente umidi; ideale per serre luminose.

Consigli utili per coltivare la clivia: clima ed esposizione

Passiamo ora ai consigli per la coltivazione.

Date le sue origini tropicali, 、 clivia sopporta bene il caldo-umido, mentre mal sopporta le temperature al di sotto dei 15°C. Per quanto riguarda l’esposizione, non ha bisogno di molta luce. Si tratta quindi di una pianta che può essere tranquillamente sistemata all’interno o in zone poco soleggiate.

Per la coltivazione come pianta d’appartamento, la temperatura ideale degli ambienti è di 21°C. In estate può essere spostata all’aperto, collocata in un punto che sia riparato sia dalla luce diretta del sole che dalle correnti d’aria.

infografica su coltivazione clivia
Ecco la nostra infografica di sintesi su come coltivare la clivia

Anche in inverno può essere coltivata in giardino, purché si viva in zone caratterizzate da inverni miti, come ad esempio il sud Italia o le isole. 然も無くば, è bene metterla al riparo in casa oppure in una veranda o un balcone chiuso.

Non ama l’esposizione diretta al sole. Cresce benissimo anche a mezz’ombra.

Che terra ci vuole per la clivia

La clivia necessita di un terreno drenante, in grado di evitare i ristagni idrici. Si consiglia quindi di preparare un substrato mescolando terra da giardino, 泥炭 e sabbia.

ポットで栽培, si consiglia l’utilizzo di vasi in terracotta con 20 cm al massimo di diametro.

3-4 anni anni è bene procedere con il rinvaso in un contenitore più grande del precedente. Evitare di effettuare i rinvasi più di frequente rispetto a quanto indicato perché potrebbe bloccare la fioritura.

Dove mettere le clivie in inverno

Poiché è una pianta che risente molto del freddo e del gelo, 冬に (in zone con temperature sotto gli 8°C), andrebbe tenuta in casa, coltivandola come una pianta d’appartamento, oppure in una serra calda. La posizione ideale è alla luce indiretta, o comunque filtrata, e lontano da fonti di calore dirette come stufe, camini e termosifoni.

その後、, con l’arrivo dei primi caldi, quando la temperatura si assesta attorno ai 15-16°C, è possibile portare la clivia all’esterno.

come coltivare la clivia
Si tratta di una pianta che non ha bisogno di molta luce.

E dove tenerla in estate

Essendo una pianta di origini tropicali, la clivia sopporta molto bene il caldo siccitoso e afoso. L’importante è che ci sia anche un adeguato tasso di umidità. Cresce bene anche con poca luce ed anzi, è meglio preferire la mezz’ombra piuttosto che la piena luce, in quanto i raggi del sole possono ustionare le sue foglie.

Consigli utili per coltivare la clivia: annaffiature

Ecco ora alcuni consigli per le annaffiature.

Quanto va bagnata la clivia

In primavera ed estate, ovvero durante il periodo vegetativo, la clivia vuole abbondante acqua così da favorire la fioritura. Il terriccio va mantenuto umido, facendo però attenzione ad evitare i ristagni di acqua. In autunno e in inverno, 代わりに, le irrigazioni possono essere ridotte ma senza far mai seccare il terreno.

Dopo ogni irrigazione ricordarsi di vuotare sempre il sottovaso per evitare ristagni.

Per la coltivazione in casa, vaporizzare regolarmente acqua sulle foglie durante i periodi in cui sono in funzione gli impianti di riscaldamento e di condizionamento.

Come va bagnata la clivia

  • È preferibile usare acqua demineralizzata
  • Vaporizzare le foglie frequentemente e con regolarità
  • 後 2-3 ore dall’annaffiatura, vuotare sempre il sottovaso per evitare ristagni
  • Fare attenzione che non si accumuli acqua nella parte centrale delle foglie
  • Sistemare il vaso della clivia sopra ad un sottovaso riempito di acqua e ciottoli in modo tale che l’ambiente circostante si mantenga umido

Come pulire le foglie

Circa una volta al mese, si consiglia di pulire le foglie. Sostenendo con il palmo della mano la pagina inferiore di ogni foglia, passarla delicatamente con un panno inumidito.

Consigli utili per coltivare la clivia: 肥やすこと

夏の間に (da aprile a settembre) una volta ogni 2 settimane somministrare un 肥料 liquido specifico per piante da fiore, da diluire nell’acqua delle irrigazioni. Il procedimento va ridotto ad una sola volta al mese, nel periodo autunno-inverno.

交互, è anche possibile usare un fertilizzante per piante da fiore, granulare a lenta cessione, da interrare 4 年に1回.

Quante volte fiorisce la clivia

Di norma comincia a fiorire verso metà primavera. その後、, i suoi fiori durano per tutta l’estate. Se condizioni in condizioni ideali, può avere anche una seconda fioritura.

Come curare la clivia dopo la fioritura

La clivia fiorisce durante la bella stagione, da metà primavera a fino alla fine dell’estate. Al termine del periodo di fioritura, la pianta entra in riposo vegetativo. È inoltre possibile avere anche una seconda fioritura.

Il procedimento prevede le seguenti operazioni:

  • rinvaso
  • sospensione sia delle irrigazioni che delle concimazioni
  • collocazione della pianta in un luogo fresco (10 °C circa) e con poca luce

これが完了したら, se la pianta è in buona salute, 後 1 mese e mezzo-2 mesi, comincerà a spuntare lo stelo fiorale. Una volta che lo stelo sarà ben sviluppato in altezza, riportare la pianta all’interno e curarla come di consueto.

Sulla base di quanto appena spiegato, è chiaro che è possibile scegliere quando avere la clivia in fiore oltre che in primavera-estate. 例えば, per averla in fiore nel periodo fra Natale e Carnevale, è bene procedere come più sopra spiegato verso ottobre-novembre.

come coltivare la clivia
Nelle zone fredde, è bene portare la pianta al riparo d’inverno.

Consigli utili per coltivare la clivia: che concime usare per la clivia

Durante il periodo della fioritura, indicativamente da metà marzo a settembre, una volta a settimana la clivia va concimata con un fertilizzante liquido ricco di potassio, da diluire all’interno dell’acqua delle annaffiature.

Il rinvaso

La clivia è una pianta che non richiedere frequenti rinvasi. Ama infatti stare “stretta”. そのためには, il rinvaso va effettuato con una cadenza di 2-3 年, 最大 5.

Al bisogno, ovvero quando le radici stanno davvero molto strette, è bene procedere col rinvaso. Il periodo dell’anno ideale per procedere con questa operazione è la primavera.

A causa degli sporadici rinvasi, il terreno della clivia può impoverirsi. Per evitare ciò, in primavera è bene sostituire lo strato più superficiale di terriccio con del terriccio nuovo e fresco, 光, drenante e di buona qualità.

Malattie e nemici della clivia

通常, la clivia è una pianta piuttosto resistente, che non ha particolari problemi in termini di malattie e parassiti. しかし, しかし, non è totalmente. Vediamo quindi seguito quali possono essere i suoi principali nemici.

Parassiti

  • Cocciniglia. Provoca macchie scure sulle foglie e si elimina passando del cotone imbevuto di alcol sulle foglie
  • Ragnetto rosso: un tipo di acaro che si può debellare vaporizzando sull’area colpita un composto fatto di acqua e マルセイユ石鹸.

疾患

Le malattie che più di frequente possono colpire la clivia sono quelle di origine fungina, として、 と、 muffa grigia. Queste si manifestano con macchie su foglie e fiori. Se non trattate per tempo, possono portare alla morte della pianta stessa. 通常, le malattie di origine fungina sono provocate da un eccesso di acqua e di umidità. Per prevenirle, その後、, la pianta va sistemata in un ambiente ben ventilato e non molto umido. さらに, è bene fare attenzione anche ad evitare i ristagni idrici durante le annaffiature.

Cure errate

La cliviacome qualsiasi altra piantapuò inoltre soffrire anche in caso di cure non adeguate. Gli errori più comuni sono legati all’irrigazione e all’esposizione alla luce.

  • Eccesso di acqua: provoca marciume radicale
  • Innaffiature insufficienti: provocano la disidratazione della pianta
  • Esposizione diretta alla luce del sole per lunghi periodi: provoca lo scurimento delle foglie, e può provocare anche ustioni e bruciature

Ricordiamo che la clivia va annaffiata in maniera moderata, per far sì che il terreno si mantenga umido ma non zuppo. さらに, è importante usare un terriccio ben drenante.

Se la Clivia è coltivata in casa, va sistemata in un luogo ben illuminato ma al riparo dai raggi diretti del sole. All’aperto, 代わりに, l’ideale è collocarla in posizione a mezz’ombra, e protetta con una copertura adeguata nelle ore centrali della giornata.

FAQ: domande e risposte su come coltivare la clivia

Ci avete scritto in molti, ecco alcuni problemi comuni.

Perché la clivia non fiorisce: possibili errori

Se la clivia non produce fiori, le cause possono essere le seguenti:

  • vaso troppo grande
  • durante l’inverno la pianta è stata conservata in luoghi troppo caldi
  • annaffiature insufficienti nel periodo di vegetazione

Perché la clivia ha le foglie gialle: possibili cause

Quando le piante non stanno bene, lo manifestano attraverso il loro aspetto. Se la clivia ha le foglie gialle, le cause possono essere ricondotte ai seguenti motivi:

  • eccesso di luce diretta
  • irrigazioni eccessive
  • annaffiature carenti
  • inizio di malattie fungine
come coltivare la clivia
Gli inconfondibili fiori della clivia.

Quando rinvasare la Clivia?

La Clivia va rinvasata solo quando le radici hanno occupato interamente il vaso e sporgono dai fori di drenaggio; di solito accade ogni 3-4 年. Il momento ideale è poco dopo la fioritura, tra fine primavera e inizio estate (maggio-giugno in Italia): la pianta è in fase di crescita attiva ma non sta impiegando energie per la produzione dei fiori. Scegli un contenitore di 1-2 cm più largo del precedente, usa un terriccio ricco ma ben drenante e avvolgi delicatamente il pane radicale, evitando di rompere le radici carnose. 冬の間, 代わりに, evita il rinvaso: la pianta è in semi-riposo e sopporta male gli spostamenti di substrato.

Come moltiplicare la clivia

La clivia può essere riprodotta tramite divisione delle piante e per seme. Esaminiamo nel dettaglio le 2 tecniche.

Per divisione

La moltiplicazione per divisione della pianta permette di ottenere piante esattamente uguali alla pianta madre. Ecco come procedere.

  • Prelevare dal vaso una pianta adulta e rimuovere il terriccio dalle radici senza danneggiarle
  • Separare la pianta in più piante facendo però attenzione a non tagliare le radici per evitare danni all’apparato radicale
  • Interrare le nuove piante così ottenute in nuovi vasi (un vaso per ogni nuova pianta ottenuta) non troppo grande ma che garantisce un podi spazio libero
  • Sistemare i nuovi vasi in un luogo con temperatura media di 16°C circa
  • Annaffiare le nuove piante evitando i ristagni ed evitando che il terriccio si secchi troppo fra una annaffiatura e l’altra
  • Quando le nuove piante cominceranno a crescere, ridurre progressivamente le annaffiature e somministrare del concime

Per seme

La moltiplicazione della clivia tramite seme richiede parecchio tempo prima di vedere i primi fiori. 約, la prima fioritura avviene dopo circa 3-4 年. さらに, è bene sapere che tramite semina, si possono ottenere fiori dai colori diversi rispetto a quelli delle piante originali.

Ecco qui di seguito la procedura.

  • Quando le bacche della clivia diventano rosse, raccoglierne i semi
  • Procedere con l’interramento dei semi il più rapidamente possibile per evitare che i semi si asciughino
  • Usare vasetti dal diametro di 8-10 cm riempiti con terriccio da semina, ben sciolto e ricco di elementi drenanti, come lapillo vulcanico pomice e perlite
  • Sistemare i singoli semi in singoli vasi ad una profondità doppia rispetto alle dimensioni del seme stesso
  • Coprire il seme con il terriccio
  • Collocare i vasetti in un luogo luminoso e con una temperatura media pari a 21°C circa
  • I primi germogli cominceranno a comparire dopo 6-8 settimane dalla semina
  • Quando cominceranno a spuntare le nuove foglioline, spostare i vasetti delle nuove piantine in un luogo on temperatura di 16°C circa

主題的洞察

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Ultimo aggiornamento il 23 4 月 2025 差出人 Rossella Vignoli

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Guida ai muri verdi: come sono fatti i giardini verticali

muri verdi

muri verdi (o giardini verticali) sono la risposta più グリーン ed efficace ai problemi che affliggono le città moderne. Offrono una protezione naturale dallinquinamento acustico e dallo smog, forniscono un’ottima 絶縁 che permette 省エネルギー ai fini del riscaldamento e del raffrescamento degli edifici e una buona resistenza al fuoco.

E non solo. I benefici che questi particolari ‘rivestimentinaturali possono garantire toccano anche la sfera del benessere, perché la loro vista, invece di un muro di cemento nella jungla cittadina, riposa l’occhio e rilassa la mente, aumentando persino il valore dell’immobile! Scopriamoli meglio insieme.

Quanti tipi di muri verdi esistono?

Ma vediamo da vicino di cosa si tratta veramente. Esistono varie tipologie di muri verdi, tutte facilmente adattabili a qualsiasi superficie architettonica e modulabili a seconda delle specifiche esigenze:

– rivestimenti parziali o totali di facciate esterne
– pareti autoportanti
– muri di contenimento
– recinzioni

Le pareti verdi possono essere realizzate su grandi pannelli 又は moduli assemblabili, che ben si integrano con le caratteristiche della parete e che garantiscono la funzionalità di porte e finestre.

L’impiantistica moderna indirizzata alla realizzazione di pareti verde trova maggiore applicazione in due tipologie di impianto: 、 facciata ventilata, ideale per coprire i muri esterni di grandi edifici, と、 pareti fonoassorbenti, progettate esclusivamente per garantire isolamento acustico e abbellimento di aree urbane in prossimità di scali, raccordi stradali e autostradali, 鉄道.

Ma vediamoli nel dettaglio.

La facciata ventilata

Tra i sistemi più diffusi in fatto di verde verticale, prevede una tecnica costruttiva di assemblaggio di pannelli già completi di vegetazione.

Questo ha l’indubbio vantaggio di garantire la sostituibilità anche di un singolo pannello. Il periodo di assestamento delle piante dalla posa dell’impianto è di circa 12 ヶ月 e in genere i substrati colturali posti a supporto della vegetazione (con piante selezionate dai vivaisti), garantiscono la distribuzione uniforme dell’acqua e una superficie verde per tutto l’anno.

I pannelli sono realizzati generalmente in lamiera di alluminio ossidato con struttura a celle per ospitare le piante e scanalature atte a favorire il flusso dell’acqua.

Il lato posteriore dei pannelli è cieco, quindi nessun pericolo ‘umiditàper i muri dell’edificio. I moduli, さらに, vengono fissati alla parete attraverso una griglia in alluminio che funge da supporto, e resiste all’umidità e agli agenti atmosferici.

Tra l’impianto e la parete viene lasciato uno spazio (camera d’aria) per garantire la ventilazione e l’isolamento termo-acustico. Le piante vengono posizionate su uno sub-strato irrigante di feltro di polipropilene che all’interno racchiude un nucleo di 泥炭 e perlite espansa, cioè una roccia vulcanica che trattiene l’umidità ricreando l生息地 naturale per la crescita delle piante, una tecnica questa, molto diffusa nella coltura idroponica.

Barriere fonoassorbenti

Sono barriere autoportanti, mono o bif-acciali, particolarmente adatte alla riduzione dei rumori e al miglioramento dell’estetica urbana in prossimità di stazioni ferroviarie e autostrade. In questo caso la struttura è retta da montanti in acciaio sui quali vengono installati i pannelli già saldati alla rete metallica.

Per il riempimento vengono utilizzati sub-strati molto leggeri capaci di trattenere al meglio l’acqua e di apportare i nutrienti necessari a tutte le piante innestate.

L’ingombro che queste strutture comportano è veramente minimo (13,3 cm di spessore per le mono-facciali, 22 cm le bi-facciali), il ché li rende facilmente adattabili a qualsiasi tipo di superficie e contesto.

Muri verdi: quali sono le specie vegetali più adatte

Nella parte precedente si è parlato dei vantaggi di una parete verde ed esaminato tecniche di assemblaggio e tipologie di impianti, ora resta da capire quali sono le specie vegetali più adatte ad un rivestimento naturale per edifici o per barriere acustiche, che tipo di manutenzione necessitano e quali sono i costi di realizzazione.

Per quanto riguarda le piante, 、 scelta ricade quasi sempre su varietà a bassa manutenzione, che necessitano cioè di poche cure e interventi sporadici durante l’anno.

Altra caratteristica importante, devono essere tappezzanti, その後、 spazio a rampicanti, cespugli, arbusti e piante pendenti.

Per quanto riguarda le varietà da prato, le più utilizzate sono suddivisibili in 2 カテゴリ:

  • さまざまな microterme (graminacee) perché resistono bene al freddo ma non al caldo
  • さまざまな macroterme (zizzania そして gramigna) perché amano i climi caldi e con le basse temperature perdono colore ed entrano in riposo vegetativo per poi ‘rinverdirsi’ 春

しかし, la scelta delle essenze deve tener conto di diversi fattori, tra cui i più importanti sono la zona geografica in cui l’edificio è ubicato (esposizione al sole, ventosità, オリエンテーション…), il fabbisogno idrico e fioritura delle essenze e la tipologia di impianto e substrato utilizzato.

La vegetazione deve essere posata in condizioni ambientali e climatiche favorevoli e sarà importante seguirne lo sviluppo e l’adattamento soprattutto nei primi 8-12 mesi dalla posa.

Irrigazione e fertilizzazione sono le cure fondamentali per tutte le varietà impiegate nelle pareti vegetali. Per garantire acqua e concime si ricorre spesso a sistemi automatici incorporati negli impianti stessi, tramite collettori disposti orizzontalmente a diversi livelli della parete.

Tali collettori sono connessi a tubi montanti verticali che percorrono in altezza la struttura, distribuendo i nutrienti a tutte le piante. Se l’impianto è dotato di un sistema di irrigazione a ciclo chiuso, l’acqua impiegata è quella piovana, conservata in vasche di raccolta alla base del muro.

Quali sono i benefici dei muri verdi

Questi sistemi di verde urbano verticale hanno innumerevoli vantaggi per gli edifici e per l’uomo:

    • 断熱: agiscono come uno strato isolante, riducendo le dispersioni di calore in inverno e il surriscaldamento in estate, e questo si traduce in un minore consumo energetico per il riscaldamento e il raffrescamento, con conseguente risparmio economico
    • Isolamento acustico: assorbono le onde sonore, riducendo l’inquinamento acustico proveniente dall’esterno
    • Protezione della facciata: proteggono la facciata dell’edificio dagli agenti atmosferici, come pioggia, vento e raggi UV, prolungandone la durata e riducendo i costi di manutenzione
  • Miglioramento della qualità dell’aria: con i muri e le facciate verdi diminuisce l’inquinamento urbano, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria urbana, e riducendo l’esposizione della popolazione a sostanze nocive per la salute
  • Mitigazione dell’effetto isola di calore: grazie all’evapo-traspirazione delle piante si riducono le temperature nelle aree urbane, mitigando l’effetto isola di calore
  • Gestione delle acque piovane: assorbono parte delle acque piovane, riducendo il carico sulle reti fognarie e il rischio di allagamenti
  • Aumento della biodiversità urbana: forniscono habitat per insetti, uccelli e altre specie animali, contribuendo ad aumentare la biodiversità urbana
  • Riduzione dello stress: il contatto con la natura ha un effetto positivo sulla salute mentale, riducendo lo stress e migliorando l’umore, migliorano il benessere psicologico dei cittadini, favorendo il rilassamento e la concentrazione.
  • Mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici: contribuiscono a ridurre l’isola di calore urbana, mitigando gli effetti negativi delle ondate di calore sulla salute umana

🛠 Come realizzare un micro-giardino verticale in 5 移動

Tempo di lavoro ≈ 2 ore  –  Budget: 60-120 € ため 1 m²

giardino verticale
Come realizzare un giardino verticale in 5 移動

Andiamo ad utilizzare il Metodo “a tasche di feltro: è il più economico e modulare, adatto a balconi e pareti interne in ombra luminosa.

Passo Cosa fare Tips
1. Scegli la parete Orientamento nord-est o interno ben illuminato.
Evita muri con infiltrazioni.
parete idonea, 展示
2. Fissa il pannello Avvita al muro un pannello di feltro con tasche (60 × 100 センチメートル).
Lascia 2 cm di camera d’aria per evitare condensa.
tasche verticali, substrato modulare
3. Prepara l’irrigazione Inserisci un tubo capillare da 6 mm nella parte superiore;
collega a un timer per 2 min al giorno.
irrigazione a goccia
4. Inserisci il substrato Riempi ogni tasca conterriccio universale + ⅓ fibra di cocco;
aggiungi perlite per drenare.
substrato leggero, pH neutro
5. Pianta e fertilizza Piante consigliate: felci, pothos,, tradescantia, ハーブ.
Nebulizza concime organico ogni 30 gg.
piante ombra, manutenzione facile

💡 Manutenzione base: pota gli eccessi 1 volta/mese, regola il timer in base alla stagione e controlla il pH (5,5 – 6,5).

Quanto costa un muro verde?

しかし quanto si spende per tutto questo? I fattori che determinano il prezzo finale sono molteplici: materiali utilizzati per la struttura, sistema d’irrigazione, substrato, essenze. A titolo di esempio basti considerare che per una facciata verde di 2 メートルの高さ, dotata di vasche di irrigazione e strutture di sostegno in alluminio il costo si aggira intorno ai 420-450 euro al metro quadro.

Possiamo dire che un range di costo aggiornato al 2025 は 80-500 €/m² per soluzioni modulare indoor e 250-600 €/m² per facciate esterne, prendendo come riferimento i preventivi pubblicati da portali di settore

Faremo ora riferimento ad una installazione da interno.

A seconda delle dimensioni del progetto, il costo di una parete vegetale interna varia da 250 で 2.100 euro al mq, comprese le spese di fornitura e installazione.

Per un’installazione ottimale per il benessere delle piante e una creazione estetica, rivolgetevi a un professionista.

注意: ザ Bonus Verde non è più prorogato dal 1° 1 月 2025, ma le spese 2020-2024 restano detraibili (36 %)

Video di muri verdi

Ecco una recente installazione in piazza San Babila a Milano.

E per finire un muro verde tutto naturale in questo video dal nostro canale Youtube.

FAQ su muri verdi e giardini verticali

Ecco alcune risposte a domande molto comuni su questa particolare tipologia di giardino.

  1. Quanto dura un muro verde?
    Con manutenzione regolare può superare i 20 年; la membrana impermeabile va verificata ogni 5.

  2. Serve molta acqua?
    いいえ: con irrigazione a goccia consuma in media 2-4 l/m² 1 日あたり, la metà di un prato tradizionale.

  3. Quali piante stanno bene in ombra?
    Felci di Boston, pothos, asplenium, calatea e peperomia sono ideali per esposizioni < 1 000 lux.

  4. Si possono detrarre le spese nel 2025?
    Bonus Verde non è stato rinnovato; restano detraibili solo spese sostenute entro il 31 12 月 2024.

  5. Che manutenzione richiede?
    Potatura trimestrale, controllo irrigazione settimanale e fertilizzazione organica mensile.

  6. Qual è il costo medio al m²?
    Fai-da-te indoor: 80-150 €/m²; facciata professionale outdoor: 250-600 €/m² (prezzi 2025).

参考文献

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Ultimo aggiornamento il 23 4 月 2025 差出人 Rossella Vignoli

協力を受けています WPeMatic(エマティック)

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